DENTI DEL GIUDIZIO ED ESTRAZIONI
Anche se uno dei principali obbiettivi dell'odontoiatria moderna è quello di conservare il più a lungo possibile i denti naturali, a volte questi devono essere estratti perché troppo danneggiati da malattie paradontali, infezioni o carie molto profonde.
I denti del giudizio sani e correttamente posizionati costituiscono un patrimonio prezioso per la bocca.
Tuttavia dovranno essere estratti nei seguenti casi:
a) Denti parzialmente rotti, possono favorire il ripetersi di infezioni causando dolore, gonfiore e difficoltà ad aprire la bocca;
b) Denti intrappolati dentro l'osso (detti "inclusi"), crescendo possono danneggiare o spostare i denti vicini;
c) Denti storti possono interferire con la normale masticazione o rendere difficile l'igiene orale, causando problemi parodontali futuri.
Quando le estrazioni dei denti del giudizio sono indicate nelle persone giovani, è meglio non attendere troppo, in quanto prima dei 18-20 anni, le radici non sono ancora completamente formate, il tessuto osseo è più tenero, le possibilità di danneggiare le strutture circostanti sono minori e la guarigione più veloce
Dopo l'estrazione, possono verificarsi gonfiore e leggero malessere, che fanno parte del normale processo di guarigione; inoltre, si possono avvertire sensazioni di intorpidimento e formicolio, che, normalmente, scompaiono dopo un periodo di tempo.
DOLORE: solitamente raggiunge il suo massimo quando passa l'effetto dell'anestesia, perciò è consigliabile assumere un antidolorifico poco dopo l'intervento.
SANGUINAMENTO: se lieve è normale per le prime 24 ore.
GONFIORE: raggiunge il massimo dopo 24 ore dall'intervento e può durare fino ad una settimana.
COSA FARE SUBITO DOPO UN'ESTRAZIONE?
-Mordere una garza o un fazzoletto sulla zona dell'estrazione per i primi 10/15 minuti in modo da facilitare la coagulazione;
-Applicare impacchi di ghiaccio nella guancia della parte interessata;
-Assumere un farmaco antidolorifico, possibilmente prima che passi l'effetto dell'anestesia, non a stomaco vuoto.
COSA FARE E NON DOPO L'NTERVENTO?
-Non sciacquarsi la bocca per le prime 10-12 ore dopo l'estrazione;
-Non assumere bevande o cibi caldi;
-Non applicare calore sulla zona del viso vicino all'estrazione;
-Non fumare per i primi 2/3 giorni dopo l'estrazione;
-Non masticare chewingum per i primi 2/3 giorni dopo l'estrazione;
-Non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina) che potrebbero interferire con la coagulazione;
-Non risucchiare nella zona dell'estrazione;
-Non irritare la zona dell'estrazione con cibi duri o ruvidi.
-Non praticare attività sportiva o attività fisiche pesanti per i primi 2-3 giorni dopo l'estrazione;
-Dormire con la testa sollevata da uno o due cuscini in più per ridurre sanguinamento e gonfiore;
-La dieta ideale dopo l'estrazione, è costituita da cibi soffici e molti liquidi, in modo da evitare disidratazione o febbre;
-Sarebbe consigliato stare a riposo almeno uno o due giorni dopo l'estrazione;
-Sciacquare con una soluzione di acqua e sale 3-4 volte al giorno: mettere un cucchiaio di sale in un bicchiere di acqua calda, lasciare raffreddare e sciacquarsi, mantenendo la soluzione sulla zona dell'estrazione per qualche minuto; sputare e ripetere alcune volte;
-Se dopo qualche giorno, persiste gonfiore, consultare il dentista.
-Attuare la normale igiene orale nel resto della bocca, con più delicatezza nella zona dell'estrazione.